La festa della Donna
L'8 marzo, la giornata internazionale della donna.
Profuma di primavera la mimosa, profuma di libertà. Il fiore simbolo della festa della donna è proprio la mimosa, che cresce libera sugli alberi in primavera,
che è capace di inebriare una stanza con il suo profumo, la mimosa ha colore giallo acceso che ricorda il sole. Il Sole che illumina le nostre giornate è come il volto delle donne.
L'8 Marzo è la festa delle donne e forse oggi qualcuno si chiede il perchè di una festa interamente dedicata al genere femminile.
Chi se lo chiede non conosce le lotte per la libertà, l'indipendenza e la stessa presa di coscienza dell'identità femminile.
Nel 1908 a New York le lavoratrici di una grande fabbrica tessile di nome Cotton iniziarono a scioperare per denunciare le condizioni di insicurezza e inumanità in cui erano costrette a lavorare. L'8 Marzo 1908 il proprietario della fabbrica, il signor Johnson, bloccò l'uscita della fabbrica impedendo alle operaie di uscire a protestare. Venne appiccato un incendio nello stabilimento e persero la vita 129 donne. Quell'evento scosse gli animi e fece maturare un lento cammino verso le lotte per l'indipendenza e la dignità della Donna. Le donne aggregatesi in numerosi movimenti femministi si sono battute negli anni per raggiungere la parità con gli uomini, per veder riconosciuti i loro inalienabili diritti. Diritto al voto riconosciuto nel nostro paese solo nel 1946, diritto alla parità tra moglie e marito ottenuta con la riforma del diritto di famiglia del 1975, diritto alla libera maternità o interruzione della gravidanza ottenuta con la legge 194/1978, diritto alla maternità in ambito giuslavoristico.
Nei paesi occidentali e civilizzati queste conquiste sono state ottenute in anni di lotte e rivoluzioni culturali, ma ancora oggi in molti paesi la donna viene sottomessa alla volontà degli uomini, nei paesi mediorientali vige una cultura maschilista della società; le donne non possono lavorare nè studiare, non sono libere, non sono indipendenti non hanno ancora una identità libera e scissa da quelle del loro padre, marito, padrone.
Per questo ancora oggi ricordiamo l'8 Marzo, come festa internazionale dei diritti delle donne.
L'8 Marzo è la festa delle donne e forse oggi qualcuno si chiede il perchè di una festa interamente dedicata al genere femminile.
Chi se lo chiede non conosce le lotte per la libertà, l'indipendenza e la stessa presa di coscienza dell'identità femminile.
Nel 1908 a New York le lavoratrici di una grande fabbrica tessile di nome Cotton iniziarono a scioperare per denunciare le condizioni di insicurezza e inumanità in cui erano costrette a lavorare. L'8 Marzo 1908 il proprietario della fabbrica, il signor Johnson, bloccò l'uscita della fabbrica impedendo alle operaie di uscire a protestare. Venne appiccato un incendio nello stabilimento e persero la vita 129 donne. Quell'evento scosse gli animi e fece maturare un lento cammino verso le lotte per l'indipendenza e la dignità della Donna. Le donne aggregatesi in numerosi movimenti femministi si sono battute negli anni per raggiungere la parità con gli uomini, per veder riconosciuti i loro inalienabili diritti. Diritto al voto riconosciuto nel nostro paese solo nel 1946, diritto alla parità tra moglie e marito ottenuta con la riforma del diritto di famiglia del 1975, diritto alla libera maternità o interruzione della gravidanza ottenuta con la legge 194/1978, diritto alla maternità in ambito giuslavoristico.
Nei paesi occidentali e civilizzati queste conquiste sono state ottenute in anni di lotte e rivoluzioni culturali, ma ancora oggi in molti paesi la donna viene sottomessa alla volontà degli uomini, nei paesi mediorientali vige una cultura maschilista della società; le donne non possono lavorare nè studiare, non sono libere, non sono indipendenti non hanno ancora una identità libera e scissa da quelle del loro padre, marito, padrone.
Per questo ancora oggi ricordiamo l'8 Marzo, come festa internazionale dei diritti delle donne.